BREVE RIASSUNTO
- L'ashwagandha è una potente erba adattogena, il che significa che aiuta il corpo a gestire e affrontare lo stress bilanciando il sistema immunitario, il metabolismo e i sistemi ormonali
- Le sue proprietà antinfiammatorie, antitumorali, antistress, antiossidanti, immunomodulanti, emopoietiche e ringiovanenti la rendono una delle erbe più importanti della medicina ayurvedica.
- Rispetto al placebo, l'ashwagandha ha dimostrato di ridurre significativamente i sintomi dello stress in persone che ne soffrivano a livello cronico. Mentre i punteggi della scala dello stress percepito (PSS) nel gruppo di controllo sono diminuiti di un modesto 5,5% nell'arco di 60 giorni, il gruppo di trattamento che ha ricevuto l'ashwagandha ha registrato una riduzione dei punteggi PSS del 44%.
- Anche se l'ashwagandha è generalmente ben tollerata non dovrebbe essere usata da donne incinte, che allattano o persone che assumono sedativi.
Del Dott. Mercola
Conosciuta come un'erba multiuso e "ringiovanente" usata nell'antica medicina ayurvedica e cinese per migliaia di anni, l'ashwagandha (Withania somnifera) è una pianta originaria dell'India con una serie di funzioni bioattive.
L'ashwagandha è una delle poche erbe realmente adattogene che aiuta il corpo a gestire e affrontare lo stress bilanciando sistema immunitario, metabolismo e sistema ormonale. Come osservato nella rivista medica "Scientific Basis for the Therapeutic Use of Withania Somnifera (Ashwagandha)":
"Gli studi indicano che l'ashwagandha possiede proprietà antinfiammatorie, antitumorali, antistress, antiossidanti, immunomodulanti, emopoietiche e ringiovanenti. Sembra inoltre che eserciti un'influenza positiva sul sistema endocrino, cardiopolmonare e nervoso centrale... Gli studi sulla tossicità rivelano che l'ashwagandha sembra essere un composto sicuro".
Mentre alcuni adattogeni sono stimolanti sotto mentite spoglie, questo non è il caso dell'ashwagandha. Può dare una spinta al tuo allenamento mattutino e, se assunto prima di andare a letto, può aiutarti a dormire bene. È inoltre in grado di aumentare o diminuire in modo "intelligente" il cortisolo surrenalico a seconda delle necessità, il che lo rende un valido aiuto contro lo stress e l'ansia.
L'ashwagandha ha dimostrato ridurre lo stress, la depressione e l'ansia
In uno studio clinico controllato con placebo, pubblicato nel 2012, i volontari con una storia di stress cronico che hanno assunto 300 milligrammi (mg) di un estratto di ashwagandha a spettro completo altamente concentrato due volte al giorno per 60 giorni hanno riportato una significativa riduzione dello stress, rispetto al gruppo di controllo che ha ricevuto un placebo.
Mentre i punteggi della scala dello stress percepito (PSS) nel gruppo di controllo sono diminuiti di un modesto 5,5% nell'arco di 60 giorni, il gruppo di trattamento che ha ricevuto l'ashwagandha ha registrato una riduzione dei punteggi PSS del 44%. Come osservato dagli autori:
"Inoltre, la diminuzione della misura dello stress nel periodo di studio di 60 giorni è stata considerevolmente maggiore nel gruppo trattato con Ashwagandha rispetto al gruppo placebo... Nel gruppo con Ashwagandha, al 60° giorno c'è stata una riduzione significativa dei punteggi corrispondenti a tutti i sottoinsiemi di elementi:
Del 76,1% per il sottoinsieme "Somatica", del 69,7% per il sottoinsieme "Ansia e insonnia", del 68,1% per il sottoinsieme "Disfunzione sociale" e del 79,2% per il sottoinsieme "Depressione grave".
Invece, nel gruppo di controllo con placebo le riduzioni dei punteggi corrispondenti erano nettamente minori: rispettivamente 4,9%, 11,6%, -3,7% e -10,6%. Come si può facilmente notare, la differenza è di almeno 58 punti percentuali, arrivando fino a 89 punti percentuali".
Le analisi del sangue hanno inoltre rivelato che i livelli di cortisolo del gruppo di trattamento sono diminuiti in media del 27,9% dopo 60 giorni di integrazione, mentre il gruppo placebo ha registrato una riduzione di appena il 7,9%. I ricercatori hanno concluso quanto segue:
"I risultati di questo studio suggeriscono che un estratto di radice di Ashwagandha ad alta concentrazione e a pieno spettro migliora in modo sicuro ed efficace la resistenza di un individuo allo stress, migliorando anche la qualità della vita percepita. L'estratto di radice di Ashwagandha ad alte concentrazioni e a spettro completo può essere utilizzato in modo sicuro come adattogeno negli adulti sotto stress".
Altri studi che dimostrano i benefici ansiolitici dell'Ashwagandha
Risultati simili sono stati riscontrati in uno studio del 2009, nel quale i pazienti con diagnosi di ansia da moderata a grave di durata superiore a sei settimane che sono stati curati con 300 mg di radice di ashwagandha hanno riportato sintomi "significativamente ridotti" rispetto a quelli sottoposti a terapie convenzionali.
I punteggi del Beck Anxiety Inventory (BAI) sono diminuiti del 56,5% nel gruppo con ashwagandha dopo 12 settimane di trattamento, rispetto al 30,5% del gruppo sottoposto a psicoterapia. Secondo i ricercatori:
"Sono state osservate differenze significative tra i gruppi anche in termini di salute mentale, concentrazione, stanchezza, attività sociale, vitalità e qualità di vita complessiva nel gruppo sottoposto a [cure naturopatiche] che ha mostrato maggiori benefici clinici".
Una revisione sistematica basata su cinque studi condotti sull'uomo, pubblicata nel 2014, ha inoltre concluso che il trattamento con ashwagandha "ha portato a un aumento del punteggio (significativamente nella maggior parte dei casi) rispetto al gruppo placebo nei risultati su scala di ansia o stress".
Tuttavia, sebbene tutti e cinque gli studi abbiano supportato questa conclusione, gli autori hanno osservato che "le prove attuali devono essere accolte con cautela a causa dell'ampia varietà dei metodi di studio e dei casi di potenziale bias".
Un quarto studio pubblicato nel 2015 ha trovato "prove empiriche a sostegno dell'uso tradizionale dell'[ashwagandha] per aiutare i processi mentali che coinvolgono la segnalazione GABAergica". Secondo gli autori:
"I nostri risultati forniscono prove che indicano che i costituenti fondamentali dell'[ashwagandha] possono svolgere un ruolo importante nello sviluppo di trattamenti farmacologici per i disturbi neurologici associati alla disfunzione della segnalazione GABAergica come i disturbi d'ansia generale, i disturbi del sonno, gli spasmi muscolari e le convulsioni."
I principali componenti bioattivi nell'ashwagandha
I flavonoidi e altri composti sono gli ingredienti attivi che donano all'ashwagandha le sue numerose e potenti proprietà. Questi includono ma non sono limitati a:
- I witanolidi: steroidi presenti in natura che hanno dimostrato di sopprimere le vie responsabili di diverse malattie basate sull'infiammazione, tra cui l'artrite, l'asma, l'ipertensione, l'osteoporosi e il cancro.
I witanolidi dell'ashwagandha hanno anche proprietà immunomodulanti, descritte come sostanze che possono stimolare o sopprimere il sistema immunitario per aiutare a combattere infezioni, cancro e altre malattie.
- Somniferina: uno degli alcaloidi dell'ashwagandha che aiuta a promuovere il rilassamento e il sonno profondo. Uno studio condotto all'Università di Tsukuba in Giappone ha inoltre scoperto che quest'erba allevia problemi correlati come l'insonnia e la sindrome delle gambe pesanti.
- Trietilenglicole: questo composto, presente nelle foglie della pianta di ashwagandha, ha dimostrato di indurre il sonno e combattere l'insonnia.
- Ashwagandholide: un withanolide dimerico presente nella radice di ashwagandha. Ha dimostrato di inibire la crescita di diversi tipi di cancro (tra cui gastrico, al seno, al sistema nervoso centrale, al colon e ai polmoni). Inibisce inoltre l'infiammazione scaturita dall'attività e dalla perossidazione lipidica della cicloossigenasi-2, un enzima che accelera la produzione di prostaglandine infiammatorie.
I molti benefici per la salute dell'ashwagandha
Se stai pensando che l'ashwagandha possa essere utile per altri disturbi oltre all'ansia e allo stress, hai assolutamente ragione. Non a caso è considerata una delle erbe più importanti nella medicina ayurvedica. È importante sottolineare che una serie di studi ha dimostrato che può trattare diverse malattie e disturbi meglio dei farmaci, senza tutti gli effetti collaterali.
Per esempio, gli studi evidenziano che l'ashwagandha ha capacità antitumorali e di produzione di sangue (emopoietico) oltre ad offrire benefici per il sistema cardiopolmonare, endocrino e nervoso centrale, il tutto "con poca o nessuna tossicità associata". L'ashwagandha ha anche dimostrato di:
Sostenere livelli salutari di
lipidi totali, colesterolo e trigliceridi che si trovano già a livelli
normali |
Aumentare gli effetti della
radioterapia riducendo i livelli di tumore GSH. Ha anche invertito la
neutropenia indotta dal paclitaxel (basso numero di neutrofili, un tipo di
globuli bianchi) nei topi |
Contrastare l'osteoporosi
(ridotta densità ossea) |
Proteggere il cervello dallo
stress ossidativo e ridurre il rischio di Alzheimer |
Migliorare la memoria e le
funzioni cognitive rallentando il deterioramento delle cellule cerebrali,
riparando i danni alle cellule cerebrali e ricostruendo le reti neuronali e
le sinapsi |
Ridurre la pressione sanguigna |
Inibire l'infiammazione: in
studi su animali, l'ashwagandha è stato ritenuto più efficace contro
l'infiammazione rispetto al fenilbutazone o all'idrocortisone |
Proteggere la funzione nervosa
e l'ossidazione |
Fornire sollievo naturale dal
dolore |
Nutrire e proteggere il fegato |
Aumentare la produzione di
globuli rossi |
Migliorare la funzione surrenale |
Aumentare l'energia e la
resistenza |
Promuovere una sana funzione
immunitaria |
Essere di aiuto al trattamento
dell'ADHD |
Migliorare l'incontinenza |
Aiutare nella terapia per il
diabete di tipo 2 in quanto ripristina la sensibilità insulinica |
Migliorare la congiuntivite |
Aiutare nel trattamento della
vitiligine |
Alleviare i sintomi del
Parkinson |
Migliorare i casi di
iperglicemia |
Promuovere la longevità |
Migliorare la salute
cardiovascolare: l'ashwagandha aiuta a preservare la salute del cuore
attraverso la regolazione della circolazione sanguigna. Aiuta a prevenire i
coaguli di sangue, e aiuta a mantenere i livelli di pressione sanguigna entro
la gamma normale, il che impedisce allo stress di gravare sul cuore |
Mantenere l'aspetto giovanile
della pelle: l'ashwagandha aumenta i livelli di estrogeni, che a loro volta
attivano la produzione di collagene. Questo permette alla pelle di mantenere
il suo aspetto giovanile e aiuta nella produzione di oli naturali. Combatte
anche i radicali liberi che causano rughe, macchie scure e imperfezioni |
Favorire la guarigione delle
ferite: la polvere di radice di ashwagandha può essere usata topicamente come
cataplasma per aiutare a trattare le ferite. Si mescola la polvere con l'acqua
per ottenere una pasta liscia, e si applica alla ferita. Questo aiuterà a
combattere i batteri, ad alleviare il dolore e ad accelerare il processo di
guarigione |
Trattare
l'artrite: nei manoscritti ayurvedici e nella medicina moderna l'Ashwagandha
è indicato come un rimedio efficace sia per l'artrite reumatoide (Amavata)
che per l'osteoartrite (Sandhi-gata Vata). |
Possibili effetti collaterali e controindicazioni dell'ashwagandha
Anche se generalmente sicura, ben tollerata e non tossica, possono comunque verificarsi effetti collaterali. Il Memorial Sloan Kettering Cancer Center cita rapporti di casi in cui si mostrano effetti collaterali da ashwagandha che possono includere:
- Nausea, mal di testa, irritazione allo stomaco e feci molli
- Sonnolenza
- Tiroide iperattiva
- Bruciore, prurito e scolorimento della pelle/mucosa
- Battito cardiaco irregolare, vertigini
Anche se l'ashwagandha sembra essere benefica per i problemi tiroidei, se hai un problema legato alla tiroide, usala con cautela e consulta prima il tuo medico, perché potrebbe essere necessario modificare i farmaci che stai prendendo. L'ashwagandha è controindicata e non deve essere utilizzata da:
- Donne incinte, in quanto può indurre l'aborto
- Donne che allattano, perché potrebbe avere un effetto negativo sul bambino
- Persone che assumono sedativi, perché può ampliare l'effetto sedativo
Attenzione ai prodotti che vengono spacciati per ashwagandha
Inutile dire che è fondamentale assicurarsi di acquistare un prodotto di alta qualità. Per garantirne l'efficacia, raccomando di utilizzare ashwagandha biologico al 100% privo di riempitivi, additivi ed eccipienti.
L'olio di ashwagandha è un'altra forma di questa pianta che offre un'ampia varietà di usi medicinali e pratici. Di solito viene miscelato con altri oli essenziali (o diluito in un olio vettore sicuro). L'olio di Ashwagandha ha proprietà antiossidanti e può essere usato per alleviare il dolore topico per chi soffre di artrite e reumatismi.
Purtroppo, sono stati trovati sul mercato prodotti di ashwagandha adulterati, quindi fai attenzione. Un bollettino del Botanical Adulterants Prevention Program rivela che molte polveri ed estratti di radice di ashwagandha prodotti in India vengono adulterati aggiungendo foglie, steli e parti aeree della pianta, senza dichiararlo sull'etichetta.
In alcuni test, si è scoperto che fino all'80% dei prodotti erano stati adulterati in questo modo. Questa aggiunta fraudolenta di materiale vegetale non dichiarato è una strategia di risparmio dei costi che si traduce in un prodotto di qualità inferiore con efficacia discutibile. Quindi, quando si compra l'ashwagandha, è bene documentarsi per essere sicuri di star acquistando un prodotto di qualità.
Superare l'ansia senza farmaci
Tornando all'ansia, è importante capire che ci sono molti modi per affrontare questo problema ormai dilagante. -i farmaci dovrebbero essere l'ultima soluzione, non la prima, poiché molti di essi possono innescare altri problemi gravi.
Anche se la genetica, la chimica del cervello, la personalità e gli eventi della vita giocano un ruolo fondamentale nello sviluppo dei disturbi d'ansia, lo stress è un fattore scatenante comune. L'ansia è una risposta normale allo stress, ma in alcune persone diventa opprimente e difficile da gestire, al punto da condizionare la vita quotidiana.
Anche una serie di altre situazioni e problematiche sottostanti possono scatenare o esacerbare l'ansia. Tra questi vi sono, ma non solo, i seguenti aspetti, che è necessario affrontare per risolvere il disturbo d'ansia. Per ulteriori informazioni su ciascuno di essi, seguire i relativi link:
Eventi traumatici: una ricerca
pubblicata nel 2015 ha concluso che le esperienze di vita traumatiche sono il
principale fattore determinante di ansia e depressione, seguite in misura
minore dalla storia familiare di malattia mentale e da altri fattori sociali.
Nel link fornito, troverai indicazioni su come riprogrammare le reazioni del
tuo corpo agli eventi traumatici utilizzando una semplice tecnica di tapping. |
Esposizione alle radiazioni di
microonde: le fonti più comuni includono dispositivi come telefoni cellulari,
router WiFi, cordless, contatori intelligenti, baby monitor e torri
telefoniche. Ridurre l'esposizione ai campi elettromagnetici e alle microonde
è un passo importante se si sta lottando contro l'ansia o la depressione,
dato che è stato dimostrato che hanno un impatto diretto sulla salute e
sull'ambiente. |
Additivi e coloranti
alimentari: i coloranti alimentari che destano particolare preoccupazione
sono il colorante alimentare Blu #1 e #2, il Verde #3, l'Arancione B, il
Rosso #3 e #40, il Giallo #5 e #6 e il conservante benzoato di sodio. |
Esposizione a cibi OGM e al
glifosato attraverso l'alimentazione: la maggior parte degli alimenti non
biologici è oggi contaminata dal glifosato, che ha dimostrato di produrre nei
topi comportamenti simili all'ansia e alla depressione influenzando il
microbiota intestinale. |
Disfunzione intestinale causata
da microflora squilibrata |
Bassi livelli di vitamina D |
Carenza di omega-3 di origine
animale: una ricerca ha dimostrato una riduzione del 20% dell'ansia tra gli
studenti di medicina che assumono omega-3. |
Utilizzo di dolcificanti artificiali |
Consumo eccessivo di zucchero e
cibo spazzatura |
Respirazione scorretta |
Esposizione a muffe tossiche |
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